Di eni è inutile parlare dato quanto è conosciuta la società petrolifera italiana, rispondendo all'amico Not che me l'aveva segnalata per il dividendo
Abbiamo deciso di entrarci a 17,42 € prezzo di questo momento ;con contemporanea vendita di 4 contratti call a 0,60
stryke 17 per un totale di incasso di 1200 euro , salvo tobin tax ed altre tasse ...
la risposta premi è il 20 di settembre con conseguente perdita del dividendo che stacca il 23 settembre , cosa aggirabile aumentando la data del contratto es. si può sceglier una scadenza ad ottobre
nel graficuzzo sotto si dimostra come eni sia già un buy e comunque ci pariamo il sederino con le opzioni
bye!
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martedì 3 settembre 2013
giovedì 31 gennaio 2013
crollo saipem occasione?
La discesa della giornata di ieri , anzi il tracollo di un titolo che era la regina di P.za Affari
Può venir voglia di entrarci a questi prezzi ,nonostante il dimezzamento degli utili, può convenire
ma non siamo masochisti si rischia di aggrapparsi ad un coltello tagliente...
come cautelarsi quindi da una ulteriore caduta dei corsi? (no risk)Con le opzioni su azioni : l'acquisto di 500
azioni saipem a 20,64 € e la contemporanea vendita di un contratto call scadenza 15/02/2013
a 1,25 € ci permette di incassare 625 € fatto salve le tasse e commissioni , alla scadenza del contratto
siete obbligati a vendere a 20 euro , naturalmente se il prezzo toccherà quella cifra , si tratta di una opzione
di tipo americana quindi può in qualsiasi momento essere esercitata , allo scadere dell'opzione potrete
vendere un altro contratto call scadenza a marzo ,incassando un'altra sommetta . Il rischi è dato in questo
caso da un nuovo precipitare del titolo che farebbe sì che il contratto call non sia eseguito dalla controparte
Può venir voglia di entrarci a questi prezzi ,nonostante il dimezzamento degli utili, può convenire
ma non siamo masochisti si rischia di aggrapparsi ad un coltello tagliente...
come cautelarsi quindi da una ulteriore caduta dei corsi? (no risk)Con le opzioni su azioni : l'acquisto di 500
azioni saipem a 20,64 € e la contemporanea vendita di un contratto call scadenza 15/02/2013
a 1,25 € ci permette di incassare 625 € fatto salve le tasse e commissioni , alla scadenza del contratto
siete obbligati a vendere a 20 euro , naturalmente se il prezzo toccherà quella cifra , si tratta di una opzione
di tipo americana quindi può in qualsiasi momento essere esercitata , allo scadere dell'opzione potrete
vendere un altro contratto call scadenza a marzo ,incassando un'altra sommetta . Il rischi è dato in questo
caso da un nuovo precipitare del titolo che farebbe sì che il contratto call non sia eseguito dalla controparte
venerdì 18 gennaio 2013
investire senza rischio 2- i fondi immobiliari
Di investimento a rischio quasi zero , avevamo già parlato qua (investire a zero rischio)
oggi la seconda puntata...
I fondi immobiliari chiusi : investono sino ai 2 terzi in beni immobili diritti reali immobiliari e
partecipazioni in società immobiliari sono chiusi, ossia prevedono il rimborso delle quote sottoscritte
ad una certa scadenza, la durata minima prevista è di 10 anni per il pubblico retail che è quello che a noi
interessa. Diversi di questi fondi quotano molto meno del valore periziato degli immobili prendiamo ad
esempio il fondo immobiliare Atlantic 2 Berenice società di Gestione : Idea Fimit SGR , ad apporto pri-
vato e distribuzione dei dividendi , consta di 54 immobili perlopiù ad uso ufficio/negozi con 600.003 quote
ad un valore nel momento in cui scriviamo di 220,60 € per azione quota con uno sconto del 44,34% sul
NAV(net asset value) cioè sul valore periziato , la scadenza è s tata prorogata al 31 lug 2015 (in origine era
al 31/12/2012) che da un rendimento del 26% annuo nella ipotesi di tenerlo fino alla fine, naturalmente
nel caso che il valore degli immobili non cali , da sottolineare che può passare del tempo per la
liquidazione delle quote sul mercato , si tratta comunque di una operazione a rischio quasi zero ;)
oggi la seconda puntata...
I fondi immobiliari chiusi : investono sino ai 2 terzi in beni immobili diritti reali immobiliari e
partecipazioni in società immobiliari sono chiusi, ossia prevedono il rimborso delle quote sottoscritte
ad una certa scadenza, la durata minima prevista è di 10 anni per il pubblico retail che è quello che a noi
interessa. Diversi di questi fondi quotano molto meno del valore periziato degli immobili prendiamo ad
esempio il fondo immobiliare Atlantic 2 Berenice società di Gestione : Idea Fimit SGR , ad apporto pri-
vato e distribuzione dei dividendi , consta di 54 immobili perlopiù ad uso ufficio/negozi con 600.003 quote
ad un valore nel momento in cui scriviamo di 220,60 € per azione quota con uno sconto del 44,34% sul
NAV(net asset value) cioè sul valore periziato , la scadenza è s tata prorogata al 31 lug 2015 (in origine era
al 31/12/2012) che da un rendimento del 26% annuo nella ipotesi di tenerlo fino alla fine, naturalmente
nel caso che il valore degli immobili non cali , da sottolineare che può passare del tempo per la
liquidazione delle quote sul mercato , si tratta comunque di una operazione a rischio quasi zero ;)
domenica 4 novembre 2012
Investire a rischio zero (o quasi)
Investire in borsa a rischio zero , si può fare?
Beh sì o quasi... prendo in considerazione il mercato italiano
ma lo stesso discorso si può fari pari pari anche per azioni
detenute all'estero
Un po' di teoria : Le opzioni cosa sono? Le opzioni in borsa Italia sono dei contratti speciali
in sostanza mettiamo che siate lunghi sul titolo Eni e che riteniate la sua
quotazione sacrificata , ma vogliate garantirvi le azioni in portafoglio come fare?
la opzione call da diritto al compratore di acquistare 500 azioni ENI (lotto minimo per le opzioni )
ad un determinato prezzo che mettiamo sia di 18 (strike)
pagando un premio di 0.178 € [che sono i valori degli ultimi contratti
di venerdì ]. Ovviamente possono cambiare a seconda del momento
ricordiamo che si ha il diritto ma non l'obbligo a comprare, mentre per il venditore di call c'è l'obbligo di vendere le azioni in suo possesso qualora il valore raggiunga lo strike ... suona complicato?
Non lo è :Procediamo con l'esempio , mettiamo avete in portafoglio 4000 azioni Eni comprate in precedenza ,
la vendita di 8 contratti call a 18€ (8 x 500)
vi permette di incassare 712 € , se il giorno della risposta premi o prima
le azioni superassero i 18 € siete obbligati a venderle , ad un prezzo che è
comunque superiore alla chiusura di venerdì . Fra l'altro se siete lunghi
sul titolo dovrete aver ricevuto in questi giorni il dividendo di 0,54 €.
La risposta premi in caso di scadenza mensile è il terzo venerdì del mese
in questo caso abbiamo scelto novembre
Una volta incassato il "premio" si può ripetere l'operazione per il mese
successivo , fino a quando o il prezzo raggiungerà lo strike price (prezzo di esercizio) di volta in volta convenuto o non si vedranno segni di ripresa
borsistica e allora si potranno seguire altre e più proficue tecniche di investimento
Beh sì o quasi... prendo in considerazione il mercato italiano
ma lo stesso discorso si può fari pari pari anche per azioni
detenute all'estero
Un po' di teoria : Le opzioni cosa sono? Le opzioni in borsa Italia sono dei contratti speciali
Le opzioni sono contratti finanziari che danno al compratore il diritto, ma non il dovere, di comprare, nel caso di opzioni call, o di vendere, nel caso di opzioni put, una quantità determinata di un’attività finanziaria o reale sottostante (titoli azionari e obbligazionari, indici azionari, tassi d’interesse, futures, valute, crediti, materie prime, energia, metalli preziosi, merci, prodotti agricoli,...),(da Borsa italiana )a noi ci interessano solo i contratti su azioni e vado a spiegarvi il perché:
in sostanza mettiamo che siate lunghi sul titolo Eni e che riteniate la sua
quotazione sacrificata , ma vogliate garantirvi le azioni in portafoglio come fare?
la opzione call da diritto al compratore di acquistare 500 azioni ENI (lotto minimo per le opzioni )
ad un determinato prezzo che mettiamo sia di 18 (strike)
pagando un premio di 0.178 € [che sono i valori degli ultimi contratti
di venerdì ]. Ovviamente possono cambiare a seconda del momento
ricordiamo che si ha il diritto ma non l'obbligo a comprare, mentre per il venditore di call c'è l'obbligo di vendere le azioni in suo possesso qualora il valore raggiunga lo strike ... suona complicato?
Non lo è :Procediamo con l'esempio , mettiamo avete in portafoglio 4000 azioni Eni comprate in precedenza ,
la vendita di 8 contratti call a 18€ (8 x 500)
vi permette di incassare 712 € , se il giorno della risposta premi o prima
le azioni superassero i 18 € siete obbligati a venderle , ad un prezzo che è
comunque superiore alla chiusura di venerdì . Fra l'altro se siete lunghi
sul titolo dovrete aver ricevuto in questi giorni il dividendo di 0,54 €.
La risposta premi in caso di scadenza mensile è il terzo venerdì del mese
in questo caso abbiamo scelto novembre
Una volta incassato il "premio" si può ripetere l'operazione per il mese
successivo , fino a quando o il prezzo raggiungerà lo strike price (prezzo di esercizio) di volta in volta convenuto o non si vedranno segni di ripresa
borsistica e allora si potranno seguire altre e più proficue tecniche di investimento
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