è l'asset allocation che in soldoni è la distribuzione dei nostri investimenti
- titoli di stato
- obbligazioni e obbligazioni convertibili
- azioni di società quotate e non quotate
- liquidità (c/c e pronto contro termine)
- strategica: riflette la ripartizione degli investimenti tra le opportunità alternative secondo un orizzonte temporale di medio/lungo periodo.
- tattica: è detta così quell'allocazione (con un orizzonte temporale breve) che considera la situazione di mercato contingente e quindi adatta gli investimenti di conseguenza. Se è stata definita in precedenza un'allocazione strategica la tattica modifica temporaneamente la composizione del portafoglio per sfruttare trend di mercato. Deve comunque sussistere una coerenza fra strategica e tattica.
- dinamica: l'asset allocation presenta una dinamica molto sensibile verso la situazione contingente dei mercati: l'asset allocation può variare notevolmente e rapidamente se i mercati registrano brusche variazioni.
- Il processo attraverso il quale l'investitore costruisce la sua asset allocation è:
- identificazione obiettivi (in termini di rischio/rendimento) da conseguire entro un determinato orizzonte temporale
- identificazione necessità (stimate o certe) secondo il loro orizzonte temporale
- stima delle prospettive delle diverse asset class (in termini di rischi/rendimento attesi e delle loro relazioni)
- definizione di un'asset allocation ottimale ottenuta mediante la massimizzazione/minimizzazione di una funzione obiettivo, secondo un risultato finanziario derivante dall'investimento aleatorio e vincolato finanziariamente (ad es. gli importi investiti devono essere positivi, la loro somma non può eccedere il capitale inioziale, ecc.)
- definizione della frequenza di ribilanciamento (frequenza in occasione della quale i pesi dei singoli investimenti devono essere riportati all'origine).