Visualizzazione post con etichetta retelit. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta retelit. Mostra tutti i post

mercoledì 18 dicembre 2019

Interesse per RETELIT icona

RETELIT è un piccolo gioiellino in borsa. Porta la banda larga ad enti della pubblica amministrazione e grandi aziende. Con aumento del fatturato e utili costanti nel tempo. In piu' uno studio di INTERMONTE dimostra come la società sia sottovalutata rispetto ai competitors stranieri, peraltro con dimensioni mediamente assai superiori
Graficamente è interessante avendo chiuso a 1,65 (17/12/2019), se riuscisse a bucare la MA che si trova a 1,61 per poi risalire e superarla nuovamente genererà un segnale di BUY . E comunque un'azione da tenere nel cassetto segnalata a suo tempo, da quel scovatore di tartufi che è Guido Bellosta, quando l'azione quotava sotto 1 €. Allego il grafico : Buon Natale a tutti

venerdì 3 ottobre 2014

Retelit: sottoscritto l'accordo di investimento con player australiano di natura strategica icona


per  gentile concessione della Stampa.it :D
In data 1 ottobre Retelit S.p.A. ("Retelit" o la "Società") sottoscrive un accordo di investimento con KBC Telco Infrastructure Pty Ltd, interamente controllata da Keybridge Capital Limited ("Keybridge"), società quotata sul mercato azionario australiano ASX, specializzata in investimenti in società con rilevanti infrastrutture.
L'accordo riguarda il reperimento di risorse finanziarie - attraverso l'emissione di obbligazioni convertibili e warrant su azioni ordinarie Retelit riservati a detto investitore - che la Società potrà impiegare per supportare il proprio piano di espansione nazionale ed internazionale.
Ieri la Società ha sottoscritto un accordo con l'investitore qualificato australiano KBC Telco Infrastructure Pty Ltd, riguardante un'operazione di private placement che prevede l'emissione di obbligazioni convertibili e di warrant non trasferibili su azioni ordinarie di Retelit S.p.A..
Le obbligazioni convertibili e i warrant non saranno negoziati su alcun mercato regolamentato. La sottoscrizione dell'accordo è intervenuta all'esito delle negoziazioni intercorse, di cui si è data notizia nel comunicato stampa pubblicato in data 12.9.2014. L'investitore è una società interamente controllata da Keybridge Capital Limited, società quotata sul mercato azionario australiano ASX, specializzata in investimenti in società con rilevanti infrastrutture e nel settore delle telecomunicazioni.
Essa opera quale gestore di un veicolo di investimento, nel quale Keybridge Capital Limited detiene una partecipazione rilevante. Le risorse finanziarie che si prevede di reperire dall'investitore attraverso l'esecuzione dell'accordo saranno impiegate dalla Società per supportare il piano di espansione nazionale ed internazionale.
Per un'informativa completa sull'operazione si rimanda alla documentazione che verrà resa disponibile al pubblico all'atto della convocazione dell'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata a deliberare sull'emissione delle obbligazioni convertibili e dei warrant entro 120 giorni dalla data di sottoscrizione dell'accordo.
Nelle linee principali l'accordo prevede:
(i) l'emissione di obbligazioni convertibili fino a un valore complessivo di Euro 20 Milioni, il cui relativo diritto di conversione potrà essere esercitato fino a metà delle obbligazioni emesse, della durata di 4 anni, ciascuna con valore nominale pari ad Euro 1,00 e tasso di interesse annuale pari all'8%, riservate alla sottoscrizione dell'investitore. Di queste, Euro 10 milioni saranno emesse immediatamente ad esito delle necessarie approvazioni da parte degli organi sociali di Retelit, mentre ulteriori Euro 10 Milioni, saranno emesse entro 365 giorni dalla data di sottoscrizione dell'Accordo, a richiesta della Società medesima, in una o più serie. Il diritto di conversione potrà essere esercitato solo per la metà dell'ammontare delle obbligazioni convertibili emesse, decorsi 18 mesi dalla data di relativa emissione, con un rapporto determinato sulla base del prezzo medio, ponderato sul volume, delle azioni della Società nei 5 giorni antecedenti ciascuna richiesta di conversione. Il riscatto delle obbligazioni convertibili potrà avvenire in qualsiasi momento al valore nominale di ciascuna obbligazione.
(ii) l'attribuzione al medesimo investitore, in misura proporzionale al numero delle obbligazioni convertibili emesse, di warrant, non trasferibili, su azioni ordinarie della Società. Ciascun warrantdarà diritto alla sottoscrizione di un'azione ordinaria e potrà essere esercitato non prima di 3 anni dalla data di emissione e non più tardi di 4 anni dalla data di emissione. Il prezzo di esercizio saràdeterminato sulla base del prezzo medio, ponderato sul volume, delle azioni della Società nei 10 giorni antecedenti il 25 settembre 2014, per quanto concerne la prima serie emessa. Per quanto concerne le serie successive, nei 10 giorni antecedenti la data di relativa emissione, che non potrà essere superiore al 115% né inferiore all'85% del prezzo di esercizio della prima serie di warrantemessi.
Ai sensi dell'accordo, l'investitore renderà disponibile a favore della Società un anticipo a breve termine di risorse finanziarie sulla prima serie di obbligazioni convertibili (bridge loan), per un importo fino ad Euro 10 Milioni e con tasso di interesse annuale pari all'8%. Detto anticipo sarà rimborsato dalla Società contestualmente alla emissione della prima serie di obbligazioni convertibili. Il rimborso dell'anticipo a breve termine, del prestito obbligazionario e la corresponsione dei relativi interessi saranno garantiti dal Gruppo Retelit, mediante la concessione di garanzie standard per operazioni di tale natura. Il regolamento disciplinante le obbligazioni convertibili prevede, in linea con la prassi internazionale adottata in operazioni analoghe, taluni impegni, tra cui un limite all'indebitamento finanziario, finalizzati alla tutela delle posizioni dei titolari delle obbligazioni stesse. Sono inoltre previsti taluni eventi di inadempimento (event of default) il cui verificarsi può determinare l'obbligo di rimborso e/o la possibile conversione anticipata. All'atto della convocazione dell'Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata a deliberare in merito alla predetta emissione obbligazionaria e di warrant, la Società metterà a disposizione del pubblico le relazioni ed ogni altra documentazione richiesta ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi il regolamento disciplinante le obbligazioni convertibili ed i warrant.
(RV) 

martedì 24 settembre 2013

Quella gran topa di Retelit icona

e' l'ora  dei titolini?  se continua i rush di piazza Affari , molte  small e midcap potrebbero divenire interessanti
postiamo un'analisi di  Guidone Bellosta , che riporta  a sua volta un articolo di Milano  Finanza, avremo modo di tornarci ...

Retelit: presentazione a Lugano e paginona su Milano Finanza

di Guido Bellosta | 21/09/13 10:56 | servizio Lombardreport.com

Milano Finanza ha un titolo a tutta pagina,molto eloquente:“RETELIT REGINA DELLA FIBRA”. Anticipa la chiusura in utile del prossimo esercizio,,lo sfruttamento dell’opzione WIMEX-che comporta un flusso di cassa di 27,5 milioni)
L’articolo ricorda l’analisi,gia’ dettagliatamente esaminata su queste colonne,di Assiteca che valuta l’azione a 0,75 euro-nella peggiore ipotesi- o 1,25,nella migliore ipotesi e ricorda che la societa’ non ha azionista di maggioranza. Una situazione non usuale in Italia.

Aggiungiamo noi che i recenti astronomici scambi ( le azioni passate di mano in una seduta sono passate da 150.000 a 2.000.000 con punte superiori ai tre milioni) sono dovute, a mio solo giudizio,al passaggio di mano del pacchetto Sirti,l’unica con le Poste libiche , a detenere prima il 15% del capitale e èercio’ l’unica che poteva vendere simili quantita’. Dovrebbero mancare ancora 5-7 milioni di titoli da vendere,se questa ipotesi fosse corretta. Sirti ha in carico le azioni,piu’ volte svalutate, a 0,48 e notoriamente vuole liquidita’. Sirti ha forse trovato un fondo che ritirarasse queste azioni. Quando l’operazione finira’ l’azione Retelit non sara’ piu’ gravata dall’incubo del pacchetto Sirti e potra’ finalmente tornare al centro dell’attenzione degli investitori.

A Lugano si è parlato anche di SeSA,l’ultima new entry del nostro mini-portafoglio. Si avvicina lo stacco del dividendo (7 ottobre circa) di 0,45 euro.Il business prosegue molto bene. Intermonte e’ uscita,una settimana dopo il nostro consiglio di acquisto, con un target price di 14,50 euro.
A fine ottobre-inizio novembre la Consob dovrebbe promuovere SeSa dall’AIM al largo mercato. Fondi e gestori allora la scopriranno…..meglio averli anticipati.
di Guido Bellosta lombardreport.com