mercoledì 28 maggio 2014

AT: zignago prova la rimonta icona

dopo un periodo critico e nonostante i chiari di luna , vedi previsoni catastrofistiche di Faber , roubini et compagnai cantante , zignago sembra aver ritrovato lo smalto : nel grafico dopo essersi portato sotto le due medie esponenziali nella giornata di ieri chiude a 5.620 portandosi nuovamente sopra la media più veloce , prossima resistenza sopra i 5.630 , superata la quale può tornare a crescere

ricavi  consolidati  del  gruppo zignago nel  primo trimestre:
 79,2  mln di  euro (+6% precedente  periodo )

ebidta : 15.7 mln di  euro (+ 6.9%)

ebit     : 8.3 mln di euro (+ 3.5%)

risultato operativo : 8.7 mln (+ 8.1%)

risultato economico netto : 5.037 mln (+ 6.4%)


lunedì 19 maggio 2014

Le Bonifiche e gli amici di Visco. icona




E’ davvero un’allegra e strana combriccola quella che, capitanata dall’arzillo vecchietto Giuseppe Guzzetti (tra 10 giorni compirà 80 anni) presidente della Fondazione Cariplo, ha fatto un grosso favore a Ignazio Visco, governatore di Banca d’Italia, liberandolo della partecipazione del 62,3% in Bonifiche Ferraresi, una delle poche aziende agricole quotate. Sul trattore di Guzzetti agricoltore, che avrà il 37,5% della newco e sarà presidente...

blog andrea giacobino

interessante analisi di andrea Giacobino, è la solita Italia , Bonifiche Ferraresi venduta  agli amici degli amici
nella più  bella  tradizione italiana ... Alè come  chiude la puntata  quella belal faccia a  culo di Floris :D
alla  fine chi ci smena sono i piccoli  risparmiatori ceh hanno  creduto mel valore di bonifiche (ceh  c'era), ma  si sa  loro sono banchieri mica  agricoltori ...burp! non fate indigestione

dividendo MID INDUSTRY stacca oggi icona

COMUNICATO STAMPA
MID INDUSTRY CAPITAL: NATURA FISCALE DEL DIVIDENDO
Milano, 16 maggio 2014 - Mid Industry Capital S.p.A., investment company quotata sul segmento IC2
del MIV (Mercato degli Investment Vehicles) di Borsa Italiana, informa che, come riportato nel
comunicato stampa del 5 maggio 2014, l'assemblea degli azionisti ha deliberato in pari data la
distribuzione di parte della riserva “Sovrapprezzo Azioni” in misura pari a € 4,70 per ciascuna azione
in circolazione.
Inoltre, sempre come riportato nel citato comunicato stampa, tale dividendo sarà messo in pagamento
a partire dal 22 maggio 2014 (data stacco 19 maggio 2014 e record date 21 maggio 2014), con utilizzo
della cedola n. 6, tramite gli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli
S.p.A.. Le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo straordinario a partire dal 19 maggio
2014, giorno di stacco delle cedole.
In considerazione della presunzione fiscale di prioritaria distribuzione degli utili e delle riserve di utili
prevista a norma dell'articolo 47, comma 1, secondo periodo del DPR 917/1986 e del riporto a nuovo
dell'utile d'esercizio evidenziato dalla società al 31 dicembre 2013, il dividendo straordinario
sopracitato assume natura di utile da partecipazione in capo ai soci nella misura di € 0,1324 per azione
mentre la restante parte, pari a € 4,5676 per azione dovrà essere considerata come ripartizione di
riserva di capitale e ridurrà il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni possedute dai soci.



Quindi attenti  a non farvi  fregare dalle banche sui  € 4,5676 non si paga nessuna imposta !!!

venerdì 16 maggio 2014

bonifiche accordo per vendita a € 30.50 icona


Banca d'Italia: accordo per la cessione del 60,37% del capitale di Bonifiche Ferraresi

FTA Online News
La Banca d'Italia comunica di avere raggiunto un accordo con una cordata di imprenditori e investitori istituzionali, costituita da Fondazione Cariplo (35,7 per cento), PER S.p.A. (14,3 per cento), Sergio Dompé s.r.l. (14,3 per cento), Aurelia s.r.l. (10,7 per cento), Fondazione CR Lucca (7,1 per cento), Autosped S.p.A. (3,6 per cento), Agritrans s.r.l. (3,6 per cento), CAI Newco s.r.l. (3,6 per cento), Inalca S.p.A. (3,6 per cento) e dalla signora Ornella Randi Federspiel (3,6 per cento), per la cessione della sua partecipazione di controllo nel capitale della società Bonifiche Ferraresi. L'intesa prevede il trasferimento da parte della Banca d'Italia del 60,37 per cento del capitale della società al prezzo di 30,50 euro per azione (al netto del dividendo 2014) a una società veicolo (Newco), che sarà costituita dai partecipanti alla cordata, con pagamento del corrispettivo, pari a circa 104 milioni, in contanti. La Banca d'Italia manterrà, per finalità esclusivamente di investimento finanziario, una partecipazione in Bonifiche Ferraresi inferiore al 2 per cento, senza impegni di lock-up. L'operazione è condizionata all'esito della due diligence che sarà condotta sulla società e al perfezionamento dei contratti di finanziamento funzionali all'OPA obbligatoria che sarà lanciata sulle altre azioni Bonifiche Ferraresi in circolazione.
stampa.it

fin qui La  Stampa, mi sa che a questo punto  è  veramente finita  , un po' di  delusione con una operazione
che interessa una  gran  parte del ns. portf e che  realizza un profitto modesto avremmo preferito (è  ovvio) una ben  altra valutazione , non sempre le cose  vanno come si  auspica , non sempre i  valori  reali  sono quelli che  la  borsa  o  l'Opa riconosce

giovedì 15 maggio 2014

ascopiave : usciamo in stop trailing icona

incassiamo il dividendo , in pagamento  oggi 15 maggio di 0,12 € per  azione e  vendiamo a mercato
la situazione tecnica ci  consiglia di uscire , ripegamento  dopo unn corsa durata  più  di un anno , con rottura della line a dei  prezzi delle due  medie  a  18  e  40  gg
si vende  ad un prezzo di  2.05 € con un guadagno del  15% circa , non tenendo conto di  capital  gain e  del ricavo  della  cedola

martedì 13 maggio 2014

il ricco dividendo di mid industry icona

la  società  di investimento con partecipazioni in PMI imprese sopratutto dei  servizi e della  logistica
attualmente possiede  fra  l'altro Mar-Ter , che  è  proprietaria a  sua  volta della  livornese Neri società
che lavora  nella logistica  del porto con buoni fondamentali , e di Equita Sim
Equita, opera nei mercati finanziari dal 1973 ed è uno dei protagonisti storici in Italia: specializzata nell'attività di intermediazione di azioni italiane per la clientela istituzionale domestica e internazionale, è da lungo tempo ai primi posti in Italia per volumi intermediati e qualità della ricerca.
il 19 di  maggio , cioè  fra pochi gg stacca un ghiotto  dividendo  di  4,70 €  derivanti  dai profitti della operazione Nadella e un ulteriore 1,30 €  per la operazione Equita non appena saranno  stati  incassati, quindi si parla di settembre , un totale  di  6 € netti e scusate  se  è  poco , il  titolo  ci  risulta essere sotto rastrellamento  da parte  dell'azionista  principale  First Capital
la  situazione tecnica è  favorevole come si  evidenzia dal grafico di  yahoo.finance , entriamo stamani a  11.86 €

martedì 6 maggio 2014

E' tempo di liquidità ??? icona

Buffett punta sulla liquidita'. Anche lui sbaglia ?

di Guido Bellosta | 24/04/14 11:54 | servizio Lombardreport.com

Vronsky è uno dei co-fondatori di Gold-Eagle(www.gold-eagle.com),il mitico sito web dei gold-bugs che leggiamo con interesse. E’ un esperto analista finanziario che merita la massima attenzione.
Vronsky ha pubblicato ieri un interessante articolo sul sito.
Ricorda ai lettori il comportamento di Warren Buffett,da molti mesi interessato a mantenere una consistente massa di liquidita’ Nel 2013 ha effettuato pochi acquisti-aggiungiamo noi:NV Energy , Heinz-e poco altro. Vronsky crede che tale mossa attendista dipenda dalll’utilizzo di una interessante formula che mostra la sottovalutazione o gli eccessi del mercato statunitense.

Tale formula è rappresentata dal rapporto capitalizzazione complessiva del mercato/prodotto nazionale -interno (NB la formula si riferisce al GNP ma questo differisce poco,meno dell’1%,dal GNP che ,oltre al GNP tiene conto anche dei flussi di reddito da e verso gli USA e quindi il successivo grafico che Vronsky riporta si riferisce al GDP )

Vronsky ricorda che poco tempo fa un analista Doug Short ha utilizzato tale formula per vederne l’affidabilita’ negli ultimi sessanta anni.
Il grafico,pubblicato da Vronsky, mostra quattro eccessi:

1969-1970 con successiva caduta del 36% durata 20 mesi

1972-1974 con crac del 45% durato poi 24 mesi

2000-2002 con un fortissimo ribasso successivo del 54%,durato circa 17 mesi.

2007-2009 con il crac del 43% durato 24 mesi che tutti noi ricordiamo.

Il GROSSO problema è che attualmente siamo in una quinta bolla speculativa segnalata da questo rapporto.Una bolla che presenta il poco rassicurante secondo grado di espansione dopo quella del 2000-

Forse e’ questa la ragione- si chiede Vronsky-per cui Berkshire aveva liquidita’ (“cash position”)per oltre 42 miliardi di dollari a fine 2013 ? Una liquidita’ che naturalmente non rende niente e che e’ giustificabile solo se ci si attende il peggio.

Se si ricordano i rapporti P/E storicamente elevati, i dividendi sui minimi,i record del margin debt (spesso segnalati anche dal lombardreport come causa pericolosissima di eccessi speculativi) e un mercato in crescita da cinque anni la cautela diventa comprensibile.Quella stessa cautela che da alcune settimane caratterizza la rubrica degli investimenti a scarso rischio del lombardreport.com,rubrica che ha visto chiudere con largo anticipo,allettati dagli imprevisti e consistenti utili, la maggior parte delle operazioni aperte da mesi-e talora da un anno..

Le conclusioni cui giunge Vronsky con il suo studio sono drammatiche: l’analista prevede un indice Dow Jones a quota 9500 per meta’ 2016.

Noi non ipotizziamo il futuro e non diamo previsioni,specialmente a due anni.. Prendiamo atto pero’ che le valutazioni sono tese e artificialmente elevate per i continui QE effettuati negli scorsi anni.E’ un mercato che dopo una lunga cavalcata vede salire i rischi di una correzione,magari violenta,visto che quasi tutti i piu’ noti uffici-studi di banche internazionali e nazionali sono positivi ed ottimisti.

La cautela di Warren Buffett è da apprezzare. Ricordate che fu proprio Warren Buffett a dire “sono diventato molto ricco perché ho sempre venduto troppo presto”.
Siamo in buona compagnia nel consigliare,come fatto due settimana fa, di portare a casa gli utili,ancora tassati al 20%.Almeno in parte….

venerdì 2 maggio 2014

Gli investitori dicono che l'oro è ai minimi icona


Investors got behind gold Friday for good luck and, in some cases, just good ‘ol protection.
SPDR Gold Shares, $GLD, an ETF that tracks the price of the yellow metal, rose 1.2% by midday. And a majority of investors on StockTwits.com are calling for more gains. Sentiment on $GLD is 69% bullish.

Some investors are buying gold to hedge against any market downturn spurred by geopolitical risks—namely the ongoing tensions between the West and Russia over Russia’s annexation of the Ukraine’s Crimea region. President Obama and German Chancellor Merkel will hold a press conference today to discuss the West’s sanctions of top Russian officials and other measures taken to curb threats of Russian expansion in the former soviet block.

Other investors see reason to be bullish gold because of growing demand in the world’s second largest gold market. The Wall Street Journal reported today that gold demand has risen in India—the number two market for the yellow metal. Demand is typically strong on today’s Hindu holiday, Akshaya Tritiya, a holy day when buying precious metals is considered good luck. (However, early reports in Indian newspapers suggested jewelers were not impressed with sales.)
The rise is Indian demand is helping to offset some of the falling demand for gold in China, the top gold consumer. Gold prices fell hard earlier this month on news that Chinese demand for gold was inflated by business efforts to use gold as collateral—and not demand for jewelry and other gold items. The gold ETF is down nearly 7% since its 2014 high on March 14. It is down nearly 13% in the past 52-weeks.
But many investors on StockTwits’ now believe a bottom is in for gold.