differenza tra monitoraggio ed inclusione nel portafoglio.
Gli amici che ci seguono da 16 anni sul lombardreport.com ( o da 
molti anni prima sulle rubriche che compilavo per la  stampa 
finanziaria) conoscono la differenza tra monitorare una azione ed 
includerla nel portafoglio a scarso rischio..
Ma molti nuovi amici si sono aggiunti al drappello iniziale. Una valida 
scusa per ricordare le composizioni dei due elenchi. e le differenze.
Il portafoglio a scarso rischio del lombardreport.com  include 
solitamente pochi titoli. Azioni che sono state incluse dopo una lunga 
disamina (ricordate La Doria o Ascopiave nel 2013 ?) per una sfacciata 
sottovalutazione e per le quali siamo disposti ad aspettare anche un 
lungo periodo di tempo in quanto i fondamentali ne giustificano il 
possesso.
Dopo parecchie compravendite il portafoglio attualmente consiste  in:
-retelit
-edison risp
-unipolsai risp A
sesa 
newron pharmaceuticals
Retelit, Unipol sai rispA, e Newron Pharmaceuticals sono in 
portafoglio dalla scorsa primavera ed hanno finora offerto 
maxi-soddisfazioni. Sesa è stata inclusa in autunno a 10,70 euro ed ha 
poi distribuito un bel dividendo. Il rialzo non è pero’ 
stratosferico,pur tenendo conto del dividendo. : poco piu’ del 12% 
Edison risp è stata reinserita in tardi autunno. E’ una vecchia 
conoscenza che gia’ due anni fa ci aveva dato grandi soddisfazioni e che
 viene ripresa per il reddito (5% circa almeno), la possibilita’ di 
quotazione delle ordinarie,la componente speculativa rappresentata dal 
fatto che 
UBS ne possiede circa due terzi..Le 
azioni Newron Pharmaceuticals,azienda italiana di Bresso quotata a 
Zurigo, sono state dimezzate quando l’azione da 8 fs (aprile) è volata 
oltre 19 franchi. Ora e’ a 17 fs.
c’è anche,nel portafoglio, uno scheletrino rappresentato da 
autostrade meridionali che viene mantenuto per le ragioni piu’ volte 
citate.Una situazione  bloccata dall’intervento della politica che non 
sblocca la firma al 
CIPE e il rinnovo della 
concessione. Gli amici abbonati probabilmente hanno utilizzato lo stop 
loss  un anno fa,ma io preferisco  aspettare l’esito  finale…al massimo 
lascero’ le azioni in eredita’ a mia figlia. visto che il solo valore 
patrimoniale è superiore ampiamente(Il Sole dice che quota il 63% del 
valore patrimoniale,nell’apposita tabellina)
il portafoglio consiste  anche di due titoli obbligazionari:
BIM-Banca Intermobiliare 1,5% 2015. Questo è 
ancor oggi uno dei bond piu’ remunerativi quotati. rende quasi il 
3%(2,86% per la precisione per il Sole) e scade tra 17 mesi. E’ in 
portafoglio  da parecchi anni ed ha sempre dato soddisfazioni.
Banco Popolare Index Reload 3.Preso a 99,50 scade in maggio e offre 
un call sugli indici europei favoloso. Se nei prossimi tre  mesi 
l’indice europeo salisse del 13% incasseremmo 127. Se scende incassiamo 
100.  Quando è stato proposto in novembre offriva un rendimento a 99,50 
superiore ai 
BOT….e poi l’abbiamo visto a 106.
 Qualcuno avra’ liqudato perché un bond che sale del 6,5% in due mesi 
alletta al parziale  disimpegno. Ora è sceso a 101,50. Era una scommessa
 a zero costo. Una pacchia mai vista in borsa.(o almeno vista pochissime
 volte)
Nel portafoglio a scarso rischio  sono simbolicamente incluse anche 
le bonifiche ferraresi,un titolo per il quale era scattato  lo 
stop-profit due anni fa   a circa 37 euro (vado a memoria)dopo una 
spettacolosa cavalcata iniziata nel 2003 a euro 10(tenendo conto 
dell’assegnazione gratuita)ma che io ho apertamente denunciato di non 
avere testardamente  rispettato. in quanto voglio vedere se Banca 
d’Italia la vende e a che prezzo. e preferisco rigiocarmi gli utili dopo
 avere atteso dieci (sic)anni.Questa è l forza e la debolezza del 
portafoglio a 
SCARSO RISCHIO:
 sapere  attendere, essendo solo allettati dalla sfacciata 
sottovalutazione e nel presupposto che prima o poi questa 
sottovalutazione si chiuda.Un portafoglio a scarso rischio-come recita 
il titolo- che ci accompagna con non molte movimentazioni  dal 1996 con 
ottime soddisfazioni (toccando ferro!)come testimoniato da 17 anni di 
pubblicazione su queste colonne.Toccando ferro per il futuro…
per titoli 
MONITORATI ci riferiamo invece  a
 valori che,secondo il lombardreport.com,valgono piu’ delle attuali 
quotazioni sulla base dei fondamentali o di talune prospettive 
speculative e si prestano  a compravendite pur  non essendo così 
sottovalutati come quelli del portafoglio a scarso rischio. Se anche si 
dovesse sbagliare il timing dell’acquisto rappresentano valori seri che 
possono essere mantenuti a meno  di scatto  del trailing stop-loss..
Non sono così sfacciatamente sottovalutati come per i (pochissimi) 
titoli inseriti nel primo portafoglio,ma risultano interessanti.per chi 
voglia operare piu’ dinamicamente,conscio  che i rischi ovviamente sono 
maggiori.
Come nel caso del primo portafoglio in caso di salita si deve 
solitamente  accompagnarne l’ascesa liquidando pian piano il possesso ..
 E sempre va inserito lo stop-loss (trailing) del 7% circa
Tra questi  valori ricordiamo le felici idee lanciate mesi fa  su Indesit risp, 
MID Industry,
TXT,Eurotech, D’amico,Tamburi. ,Pirelli risp. e ,Cobra(quest’ultima rimasta ferma al prezzo segnato quando ne scrivemmo)
Aggiungiamo  come idee anche Immsi che quota solo circa  il 30% circa(per il Sole e’ il 45%) del valore patrimoniale,e 
STS Ansaldo
Queste azioni, a mio avviso, quotano ancora su livelli ragionevoli e 
tutte posseggono un piccolo fattore speculativo che le rende 
interessanti.Proprio per la minore sottovalutazione rispetto ai titoli 
del portafoglio a scarso rischio vanno prese in dosi omeopatiche per chi
 non voglia sbilanciarsi in borsa.
Indesit risp ha ormai raggiunto come quotazione  le ord,- e la 
sottovalutazione è scomparsa- ma Pirelli risp è lontanissima. Ieri c’è 
stata la folle speculazione alimentata da una nota inglese :" Goldman 
Sachs intendeva opare Pirelli."  Voce subito smentita. Ma ovviamente in 
caso di 
OPA questa avrebbe riguardati anche il
 piccolo quantitativo di risparmio che ne avrebbero tratto molto piu’ 
guadagno  rispetto alle ord. Ovvia coneguenza: chi voglia comperre le 
Pirelli ord farebbe meglio a monitorare le risp che quotano il 30% in 
meno e rendono molto di piu’….
Per Ansaldo 
STS le voci di possibile  cessione sono stampate da sei mesi sui giornali. Dove c’è fumo… 
TXT
 è inclusa per l’operazione di stacco di una azione gratuita ogni 
vecchia posseduta che avverra’ lunedì prossimo Operazioni del genere ci 
hanno sempre interessato .Infatti l’azione è volata dopo l’annuncio ed 
ora aspettiamo l’esecuzione.
Non manca nella lista,come speculazione r come souvenir  di antiche 
favolose scorribande(ricordate quando all’inizio del 2000 volo’ in pochi
 anni da 10euro  a 20 per la gioia dei lettori del lombard? ?),l’azione 
Banco di Sardegna risp. Borsa Italiana non apprezza la quotazione delle 
sole azioni di risp. Lo dice da decenni. Ma Banca Pop Emilia Romagna non
 segue il consiglio e preferisce da anni rastrellare le azioni messe in 
vendita come si evince dalla lettura dei bilanci. Tra pochi mesi 
leggeremo la quantita’ di azioni ora posseduta da 
BPER. Comprendo il ragionamento di 
BPER:
 perché lanciare un delisting quando mi danno le azioni sul mercato da 
tanti anni ad un prezzo inferiore al valore patrimoniale ?Ma un 
piccolissimo chip,per ricordo,lo mantengo.
Eurotech è un gioiellino gia’ rivalutatosi abbondantemente da quando 
l’avevamo monitorato,ma merita una occhiata,se tornasse a 
scendere..D’amico è sottovalutata per taluni report nordici  e  potrebbe
  essere seguita quando scende  molto come pochi giorni fa quando tocco’
 0,65 euro.
I titoli 
MONITORATI si prestano a veloci 
compravendite e permettono di allargare il portafoglio ad altri valori 
per chi diventasse nervoso nel vedere la staticita’-come talora accade- 
del portafoglio a scarso rischio. e la sua scarsa movimentazione.
Come per questo portafoglio anche per le azioni monitorate 
NON diamo ordini di vendita. Tutti venderanno sulla base della loro propensione al rischio.
Soltanto in alcuni casi-come quando 
DDD in 
America aveva superato 90 dollari (era stata inclusa nel portafoglio a 
scarso rischio  in aprile 2013 a 30 $)abbiamo fortemente suggerito di 
liquidarle tutte per quelli che le possedevano ancora.
METALLI: abbiamo da tempo(un paio di anni) una piccola posizione  per diversificazione sul palladio con gli 
ETC  PHPD.
 L’ETF  è vicino allo stoploss,ma si mantiene oltre euro 50. Rispetto a 
oro,argento e platino il palladio è l’unico metallo prezioso che  in 
questo biennio non è quasi sceso. in quanto caratterizzato da un deficit
 produttivo.
Non dimenticate-lo ricordiamo per l’ennesima volta-il trailing 
stop-loss e ricordate che le borse sono attualmente in una fase molto 
rischiosa,in ipercomprato con speculazione accentuata in 
USA. Piu’ il mercato sale e piu’ crescono i rischi. E ricordate che l’utile sulla carta diventa reale solo quando si vende.
Buon trading!
PS questo articolo è stato lievemente integrato  rispetto a quello pubblicato ieri mattina
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